Arco di Traiano

    Arco trionfale, ammirabile per  la maestà del disegno e per la grandiosità dell'assieme, fu monumento di riconoscenza dovuto a Trajano per aver riconquistato l'Armenia.
  Tale Arco è posto a principio della nuova via che Trajano fece lastricare , a sue spese, da Benevento a Brindisi.
  Elevasi l'Arco a forma di una gran porta, avendo l'altezza di palmi romani 68, la larghezza 65 e la laterale grossezza 28, ed è tutto di marmo pario, e di architettura composita. Presenta due superbe facciate, una verso Roma, e l'altra all'oriente, ciascuna di esse ha quattro grandi colonne scanalate con architrave, fregio e cornice di ordine corintio. Il magnifico cornicione, sostenuto dalle medesime, ha il suo fregio a guisas dell'arco di Tito, istoriato con una gran quantità di figureche rappresentano uno specioso trionfo: al di sopra del cornicione evvi un attico, il quale doveva sorreggere delle statue, o il carro trionfale dell'imperatore.
 Sulla fronte dell'arco vi sono delle scritte con dei caratteri di bronzo dorato, per questo motivo l'Arco di Traiano si chiamava anche Porta Aurea.