In via Carlo
Torre, al termine del palazzo Arcivescovile, sorge l’Arco del Sacramento, già
ritenuto una Porta Romana della Città; ma l’ubicazione dei monumenti
contemporanei e la struttura stessa dell’edificio permette di stabilire che si
tratta di una Arco Onorario, sicuramente più antico dell’Arco di Traiano.
All’esterno ne rimane un massiccio corpo di fabbrica a laterizi con due volte
sovrapposte e con due nicchie laterali, privo di rivestimento e di sculture.
Sulla faccia interna si notano i resti della trabeazione marmorea con due
sporti, sostenuti da un complesso di colonne, di cui una soltanto è superstite.
Il rudere è
simile agli Archi Trionfali adiacenti al Tempio di Giove nel Foro di Pompei. Se
si pensa che il Tempio di Giove in Benevento esisteva nel luogo della
Cattedrale, la corrispondenza è perfetta. D’altra parte si hanno notizie sicure
del Campidoglio beneventano, da identificarsi, come a Pompei, col Tempio di
Giove: Svetonio Tranquillo ricorda che
su l’ area del Campidoglio sorgeva la statua di Orbilio Pupillo, maestro
di Orazio. E’ questa dunque la zona del Foro, di cui rimane ancora la memoria
nella denominazione di Cortile del Foro, data ad una piccola area verso la metà
del vico di San Gennaro. I bombardamenti del ’43 rasero al suolo questa parte
della Città da dove sono venuti fuori innumerevoli frammenti di colonne e di
strutture antiche.
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