martedì 12 ottobre 2021

Marchetiello

 

Egli aveva un volto molto bello, occhi azzurri e barba grigia   molto curata, indossava vestiti consumati dal tempo e un cappello stravecchio. Era un solitario e non si sapeva da dove venisse, ne se avesse parenti in Città. Viveva di accattonaggio, ma con tale dignità che l’elemosina diventava onorario. I suoi “clienti” frequentavano il Bar Ristorante Roma, punto d’incontro della borghesia dell’epoca. Marchetiello  arrivava davanti al Bar con portamento altero e si fermava a qualche metro di distanza guardando con aria distratta il benefattore di turno, non era ma lui ad avvicinarsi ma era il signorotto che si recava da lui e gli lasciava qualche moneta. Intascava senza guardare e borbottava qualcosa senza che si capisse se era un ringraziamento o una imprecazione. Si allontanava lento e regale seguito dall’ammirazione degli astanti, i quali in effetti gli volevano bene e soddisfacevano in qualche modo il suo orgoglio senza mortificare la sua naturale nobiltà.

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