martedì 12 ottobre 2021

Luigi 'u Becco

 

Luigi ‘o Becco

Lo chiamavano così perché aveva il naso uguale al becco di un uccello, una specie di peperone sotto a due occhi piccoli e vicini fra loro. Era molto popolare, le ragazze lo accerchiavano e lo pigliavano affettuosamente in giro. Lui si rallegrava ed il suo volto si rischiarava in una grande risata. Aveva il pallino della musica ed era “Membro Onorario” della banda cittadina, e ogni volta che suonando,  percorreva il centro della Città, Luigi si metteva   davanti e avanzava con passo corto e cadenzato, solo allora il suo volto inespressivo diventava raggiante. Era convinto di suonare il clarinetto, ma il realtà quello che portava alla bocca era un pezzo di legno che non somigliava affatto ad uno strumento musicale, e nel frattempo emetteva dei suoni con la bocca che non avevano nulla a che fare con ciò che suonava la banda e meno male che quei suoni erano coperti dai pesanti ottoni del complesso. Le persone lo applaudivano e Luigi ne era felice perchè si sentiva importante. La banda lo aveva adottato e lo considerava una mascotte, anche perché se piaceva tanto, una grossa componente del gradimento era dovuta a Luigi ‘o Becco, capace di suonare un pezzo di legno.

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