Oltre all’arco di Traiano è l’unica
porta superstite della Città che ne aveva altre sei: Porta Somma presso il
Castello, Porta Rettore e Porta Gloriosa, sul versante del calore, Porta San
Lorenzo nel viale omonimo; tutte demolite fra il 1865 ed il 1868; Porta Nuova e
Porta Rufina, sul versante del Sabato, abbattuta quest’ ultima nel 1927. Port’
Arsa conserva un tipico esempio di fortificazione medioevale , costruita con
avanzi romani, è di epoca longobarda. Infatti questa parte della Città fu
ricostruita e risistemata dal principe Arechi (758-788) insieme alla Cinta di
mura di cui ancora oggi abbiamo la testimonianza.
La vicina Torre della Catena o della
Contena, demolita in parte dal rettore Dacomario nel secolo XI per istradarvi
il canale del Sabato, e per farne, sotto, un passaggio pubblico, apparteneva a
questo complesso di opere militari: è uno snello fortilizio, dal nome
suggestivo, a difesa di questa zona priva di bastioni naturali, utile per avvistare qualsiasi nemico in
fase di avanzamento dalle sponde del vicino fiume Sabato. Anche per la
costruzione della Torre furono utilizzati materiali provenienti da altre
costruzioni in disuso, per lo più di epoca romana.
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