martedì 12 ottobre 2021

Port'Arsa e Torre della Catena


Oltre all’arco di Traiano è l’unica porta superstite della Città che ne aveva altre sei: Porta Somma presso il Castello, Porta Rettore e Porta Gloriosa, sul versante del calore, Porta San Lorenzo nel viale omonimo; tutte demolite fra il 1865 ed il 1868; Porta Nuova e Porta Rufina, sul versante del Sabato, abbattuta quest’ ultima nel 1927. Port’ Arsa conserva un tipico esempio di fortificazione medioevale , costruita con avanzi romani, è di epoca longobarda. Infatti questa parte della Città fu ricostruita e risistemata dal principe Arechi (758-788) insieme alla Cinta di mura di cui ancora oggi abbiamo la testimonianza.

La vicina Torre della Catena o della Contena, demolita in parte dal rettore Dacomario nel secolo XI per istradarvi il canale del Sabato, e per farne, sotto, un passaggio pubblico, apparteneva a questo complesso di opere militari: è uno snello fortilizio, dal nome suggestivo, a difesa di questa zona priva di bastioni naturali, utile per avvistare qualsiasi nemico in fase di avanzamento dalle sponde del vicino fiume Sabato. Anche per la costruzione della Torre furono utilizzati materiali provenienti da altre costruzioni in disuso, per lo più di epoca romana.





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