domenica 10 ottobre 2021

Il primo Tempio di San Bartolomeo

 

Il primo tempio cittadino dedicato a san Bartolomeo sorgeva adiacente al Duomo , era un sacello, voluto dal principe longobardo Sicardo da Benevento; risultò compiuto il 25 ottobre 839 ad opera dell'arcivescovo Ursus, il quale vi trasferì il corpo di San Bartolomeo Apostolo, portato in Città nell'838 da Lipari dallo stesso Sicardo

Nel 1122 l'arcivescovo Landolfo fece erigere una nuova costruzione, più imponente e separata dalla cattedrale, ma da questa non distante, che sorse nel luogo attualmente chiamato piazza Orsini (foto 1). Le forme della nuova Basilica avevano evidenti caratteri romanici: era a pianta centrale, ornata di pregevole marmi policromi e con un magnifico pavimento cosmatesco (del quale i recenti scavi archeologici, condotti dalla Soprintendenza, hanno riportato alla luce alcuni brani). Nel 1430, l'arcivescovo Gaspare Colonna vi eresse una grande cupola, coronata da altre due cupole più piccole, che rovinarono col terremoto del 1688. Ricostruita da Papa Orsini nello stesso luogo, fu nuovamente distrutta dal terremoto del 1702. Le sue porte di bronzo inciso, opera di Oderisio da Benevento, furono fuse ed utilizzate per il restauro di quelle del Duomo.

Della chiesa sopravvivono frammenti di scultura (conservati al Museo del Sannio), tracce d'affresco, brani del pavimento cosmatesco, riportati alla luce dai recenti scavi. In Piazza Orsini fu  costruita una struttura sul luogo di scavo che oggi versa in condizioni pietose (foto 2 e 3)

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